Cagliari, citt? situata nella Baia degli Angeli, ?  il centro amministrativo della regione Sardegna ed ? la pi? grande citt? dell’ isola. Il suo nome in sardo, Casteddu, letteralmente significa castello. 

La parte vecchia della citt? chiamata Castello, si trova in cima ad una collina con una splendida vista sul  Golfo di Cagliari. La maggior parte delle antiche mura della citt? ? perfettamente conservata e ed ? sormontata  da due torri bianche: San Pancrazio e Torre dell' Elefante (entrambe costruite nel XIII  secolo e presenti nella  bandiera della citt?). Nella Cattedrale medievale (XII-XVI) ricostruita nel 1930, la facciata della chiesa ? stata restaurata avvicinandosi alla versione originale dello stile “di Pisa“.  

Posada ? una piccola ma molto vivace ed elegante cittadina arroccata su un colle, sopra il quale sorge il castello dal nome curioso "Castello della fava". Tra il IX e il XV secolo Posada, situata nel confine fra i giudicati della Gallura e di Arborea, fu oggetto di diverse dominazioni  fino a quando fu conquistata dal re di Aragona. Da allora ? passato  molto tempo, ma ancora  oggi questa citt? mantiene la sua unicit?, con l’importante struttura medievale del castello ed  il suo centro storico composto da  strade strette e tortuose, archi e piccole piazze collegate da una ripida scala. Passeggiare tra i vicoli del centro storico sar? il modo migliore per visitare la citt?.

Negli anni 40-50 grazie agli scavi dell’archeologo Giovanni Lilliu, nei  pressi di Barumini, fu scoperta la zona archeologica Su Nuraxi, risalente al XV sec a.c. Questa zona archeologica ? unica tanto da essere dichiarata nel 1997 Patrimonio dell’Umanit?.

L’ Inizio delle costruzioni  in questa zona risale all’et? del bronzo e continua nell’et? del ferro. Dopo il periodo nuragico altre civilt? hanno sfruttato questa area. 

Il  Complesso Su Nuraxi ? costituito da vari nuraghi dalla forma  troncoconica  paragonati spesso  a castelli medievali.

Il Fondatore Antonio Argiolas ha iniziato ad occuparsi della coltivazione dell’uva circa 90 anni fa – nel 1918, iniziando prima con un  piccolo vigneto ed  in seguito acquistando un maggior numero di terreni su cui piantare i vitigni.

Nel 1937 Antonio con i suoi due figli cre? la cantina “Argiolas “, che s? occupava della vendita dell’uva e dei macchinari per la realizzazione del vino. Negli anni 70,  con l’arrivo della crisi del settore vinicolo,  Argiolas fece grandi investimenti e ristruttur? completamente la sua azienda. Inizi? a produrre vino con l’aiuto di uno dei pi? importanti enologi italiani (Giacomo Taciso) che permise di migliorare la qualit? e il metodo della produzione vinicola. L’investimento da allora ha portato alla cantina riconoscimenti nazionali ed internazionali.

Le viscere del Monte Meana nascondono al loro interno le preziose grotte di Is Zuddas, riscoperte nel 1971. Attraverso un percorso di cinquecento metri ? possibile ammirare uno splendido scenario sotterraneo, frutto dell’incessante azione secolare dell’acqua.

La grotta custodisce incredibili concrezioni: dalle stalattiti alle stalagmiti, dalle cannule alle colate, fino alle rare aragoniti, denominate dagli speleologi, nella variante aghiforme, “fiori di grotta“ e concentrate in un unico ambiente. Le aragoniti possono, infatti, presentarsi in due modi: le aragoniti aciculari, grossi ciuffi di cristalli bianchi simili ad aghi e le spettacolari aragoniti eccentriche, formazioni filiformi che si sviluppano in ogni direzione senza essere influenzate dalla gravit?, assumendo spesso delle forme bizzarre.

Sulla costa occidentale del golfo di Cagliari, su una piccola penisola, si trova una citt? punica, diventata successivamente romana. Tra le rovine, ? possibile distinguere le case antiche, le strade e le terme. Nel piccolo anfiteatro, in estate, si tengono ancora oggi spettacoli. 

Nora fu il primo insediamento cartaginese in Sardegna. La citt?, fondata intorno al 1000 a. C., era un centro commerciale con tre porti e la sua importanza era addirittura superiore a quella dell'antico Carales (oggi Cagliari). I resti della citt? sopravvissuti fino ad oggi comprendono le rovine del tempio Cartaginese, l’anfiteatro romano gi? citato e il mosaico anch’esso di epoca romana. 

La maestra Chiara Vigo, Commendatore della Repubblica italiana, candidata al Patrimonio Immateriale dell'Umanit?, protagonista di molti articoli, documentari e interviste, anche in Giappone. Nacque nel 1955, ed ? residente nell'isola di San Antioco. Chiara Vigo ? l'unica persona al mondo  in grado di lavorare il bisso marino. Questa tradizione si trasmette da generazioni solo attraverso la parte femminile della sua famiglia. Il bisso marino viene ricavato dai sottili filamenti della cosiddetta Pinna Nobilis, ? un grande bivalve che pu? vivere pi? di 20 anni e raggiungere circa un metro di lunghezza, ma la dimensione media di un guscio adulto ? di circa 65 centimetri. Cresce di circa 10 cm ogni 3 anni, ? in pericolo di estinzione e per questo si trova sotto tutela dell'Unione Europea.